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Suor Marija Pece - Consigliera Visitatrice

em 28/10/2014 | 00h00min

Suor Marija Pece - Consigliera Visitatrice

Suor Marija Pe?e, comunemente chiamata suor Mira, proviene dall’Ispettoria Slovena-Croata (SLC). È nata a Novo Mesto, in Slovenia nel 1958 ed è entrata nell’Istituto nel 1977.

Ha vissuto il primo anno di noviziato a Bled (Slovenia), il secondo a Castelgandolfo (Italia). 
Dopo la prima professione, fatta nel 1981, è stata per due anni a Conegliano Veneto (Italia), dove ha prestato servizio nell’oratorio-centro giovanile e, dal 1983 al 1988, è vissuta a Roma alla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium, dove ha conseguito la licenza in Scienze dell’Educazione, specializzazione in Psicologia.

Tornata nella sua terra nel 1988, è stata assistente delle aspiranti e postulanti, insegnante di psicologia nel Ginnasio dei salesiani e coordinatrice dell’équipe ispettoriale. È stata animatrice di comunità e Consigliera ispettoriale. Nel periodo 1999-2005 è stata Ispettrice dell’Ispettoria Slovena-Croata Santa Maria di Brezje. 

Ha fatto parte delle commissioni a livello della Conferenza dei religiosi/e KORUS, di cui è stata anche Presidente nell’ultimo anno del suo servizio come Ispettrice e, a livello della diocesi, è stata membro del Consiglio pastorale. Nel 2006 ha partecipato al primo gruppo del Progetto Gerusalemme e ha animato diversi corsi di esercizi spirituali, tra cui un corso per le Ispettrici della Conferenza Interispettoriale dell’Europa-Medio Oriente (CIEM). È stata Vicaria della comunità del Sacro Cuore di Bled e direttrice di un centro di educazione preventiva.

Il 28 ottobre 2008, durante la settimana di elezioni del nuovo Consiglio generale (CG XXII), suor Mira, che non era presente al Capitolo, è stata raggiunta telefonicamente dalla Madre generale che la ha comunicato la sua nomina a Consigliera Visitatrice da parte dell’assemblea capitolare. Alla richiesta di dare la sua disponibilità, ha detto il suo si, in atteggiamento di fede, di servizio senza riserve e di appartenenza viva all’Istituto.

L’assemblea capitolare del CG XXIII le ha chiesto di continuare questo suo servizio per altri sei anni. Suor Mira, nel dare la sua risposta affermativa all’invito rivoltole dalla Madre, ha affermato: «Credo nello Spirito Santo, credo che lavora nella storia, nella Chiesa, nell’Istituto, e credo che potrà servirsi di me, suo povero strumento. Mi stringo a Maria per essere una buona discepola dello Spirito Santo e con questa certezza accetto».

Fonte: Redação

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